• Arte e letteratura

    Credo in unam

    Se l’uomo nasce presto, se la sua vita è breve, Donde viene? naufraga forse nell’Oceano profondo Dei Germi, dei Feti, degli Embrioni, al fondo Dell’immenso crogiuolo da cui Madre Natura Lo risusciterà, viva creatura, per amare Nella rosa, e ingrandire nelle messi?… Non possiamo sapere! – Siamo oppressi Da pesante ignoranza e meschine chimere! Scimmie d’uomini, cadute dalla vulva materna, La pallida ragione ci sottrae l’infinito! Noi vogliamo guardare: – il Dubbio ci punisce! Il dubbio, smorto uccello, ci colpisce con l’ala… – E l’orizzonte fugge in una fuga eterna!… Arthur Rimbaud, Credo in unam, in Opere, Mondadori, 1975, pag. 19

  • Arte e letteratura,  Miscellanea

    A parte il cancro tutto bene

    Ho svegliato mia figlia e poi siamo rimasti insieme sul letto a farci qualche coccola. “Papà, ma tu adesso non parti più!”. Ho visto nei suoi occhi verdi una consapevolezza che andava molto oltre la circostanza che io non viaggiassi più per lavoro. La sua era una constatazione che conteneva, implicita, una domanda. Ho deciso di risponderle. Le spiego che adesso ho un’infezione al sangue, una specie di raffreddore ai globuli rossi. “Non hai mai sentito starnutire i miei globuli rossi in questi giorni?”. Le chiedo. “Non hai sentito noiosi “eccì” che non mi fanno dormire la notte?”. Mia figlia sorride, questo inizio di spiegazione l’ha già in parte rassicurata.…