Miscellanea
-
Le persone difficili
Per tutti quei ragazzi che tra qualche giorno inizieranno scuola senza sapere neanche se varrà la spesa del biglietto del tram; per tutti quelli che “Tolkien di qui, Tolkien di là, Rings of Lord, Lo Hobbit….” e poi non sanno mettere insieme tre parole – soggetto, predicato, complemento – per narrare alcunché; per tutti quelli morti di tristezza, imprigionati apparentemente senza speranza in un “lavoro” da schiavi; per tutti quelli che “… sei solo un radical chic” ma non sanno neanche chi fosse Tom Wolfe; per tutti quelli che “…hai ragione, però sei proprio stronzo, un vero rompicoglioni!…”; per tutti ì 40-50-60-70enni persi nello schermo di uno smartphone, diluiti nei…
-
Claudia, Elena, Cefalù
Un matrimonio si festeggia, non si commenta “Ci auguriamo che tutto ciò possa servire a far vedere semplicemente la forza dell’amore” Nei secoli fedeli
-
Gli infiniti lati di un poligono
Un proiettile di gomma, se sparato da un tubo metallico all’estremità di un M-16, lascia la canna del fucile a una velocità superiore a centosessanta chilometri l’ora. […] Il proiettile che uccise Abir aveva attraversato l’aria per quindici metri prima di colpirla dietro alla testa, frantumandole le ossa del cranio come quelle di un minuscolo ortolano [uccello della famiglia degli Emberizidi n.d.r.]. Era andata in drogheria a comprare delle caramelle. […] Immagina: ti trovi ad Anata, sul sedile posteriore di un taxi. Una ragazzina fra le braccia. Le hanno appena sparato un proiettile di gomma dietro la testa. State andando all’ospedale. Il taxi è imbottigliato nel traffico. La strada attraverso…
-
La Grande Sostituzione
Dal “Piano Kalergi” a Renaud Camus. Elia Rosati, storico contemporaneo, collaboratore della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano, indaga una storia che parte da lontano: Le grand remplacement.
-
Natale
Un bacio, un’erotica dell’incarnazione, il corpo. Auguro, pertanto a tutti un Natale (quotidiano, non solo il 25 dicembre!) inedito ed erotico, caratterizzato da quella tensione che ci spinge a uscire da noi stessi per andare verso l’altro e l’Altro, come avvenne in una culla a Betlemme. Gaia De Vecchi
-
Dio a Cambridge
Dio è arrivato, l’ho incontrato sul treno delle cinque e un quarto. John Maynard Keynes, 18 gennaio 1929
-
In Africa è un’altra cosa?
Un’accusa ingiusta e strumentale?
-
L’odio è il vostro nutrimento, l’indifferenza la vostra bussola
“Non so in quale mondo viva lei, ma quello dove vivo io pone delle questioni su quelli che sono i nostri atteggiamenti, sulla nostra cultura, su quello che stiamo diventando. Non vivo una vita da famiglia Kardashian, fatta di vacanze e buoni ristoranti. E non credo che questa sia la vita delle persone di oggi. Le nostre società sono attraversate da una serie di interrogativi, di inquietudini, di egoismi. Il nostro è un mondo che ecologicamente soffre molto. È un mondo estremamente complesso, ma è necessario guardarlo in faccia”. Philippe Claudel e il suo ultimo romanzo “L’arcipelago del cane” sulla possibilità di rimanere umani.
-
La scuola e la vita
Ha il passo esitante, Francesca, mentre cammina lungo i viali del cimitero di Cazzago San Martino, in provincia di Brescia. Intorno, la luce delle prime ore del pomeriggio. Il paese sembra sgranchirsi le gambe dopo un lungo torpore, pochi i veicoli a rompere il silenzio del via vai che riprende alla fine del lockdown, gli anziani arrivano alla spicciolata a portare un fiore ai congiunti. Si fermano di fronte alle nuove lapidi, «anche lui di Covid», «anche lei», e così via in una processione di passi lenti, fatta di facce e nomi a cui non è stato possibile porgere l’ultimo saluto. Anche Francesca cammina lentamente e poi si ferma. Una volta,…
-
Natura naturans?
Una interessante riflessione teologico-morale sul rapporto – scontro? – tra neuroscienze, etica, orientamento sessuale. ilRegno – Secondo natura? Neuroscienze e orientamento sessuale