Pera sotto spirito

Ormai sono troppi giorni che la seconda carica dello Stato – il nostro leggiadro Marcello Pera – non ci dispensa qualche perla di saggezza….. abbiamo una crisi d’astinenza incipiente.
Magari, dopo aver schiaffeggiato il parlamento spagnolo (metaforicamente, per carità!), invocato una nuova teocrazia europea (dichiarandosi “ateo cristiano” tanto per non far torto a nessuno), essersi preso le acclamazioni del congresso CL condannando il “meticciato” (ma tanto i ciellini osannano chiunque straparli, basta che sia una figura di potere), potrebbe, il nostro deus ex machina, illuminarci sulla natura dei buchi neri, su come diavolo funzionerebbe l’omeopatia o sull’oscura origine del monolite di 2001 Odissea nello spazio.
Più che in preda allo Spiritus come Daimon socratico, il nostro supposto (supposto da lui stesso!) filosofo sembra in preda allo spirito alcoolico: lo Spirito rende liberi ma lo spirito (alcool) rende ubriachi!
Ma se Buttiglione si crede un filosofo solo perchè è brutto, Pera si crede un liberale solo perchè le sue sono parole dette in assoluta libertà?